Per mantenere sano il prato non solo è fondamentale irrigarlo ma bisogna irrigarlo correttamente. Pochi sanno che irrigare male può essere molto pericoloso per la salute del prato.
Esistono 3 regole da tenere a mente per irrigare correttamente un tappeto erboso.
1. Quando irrigare: Irrigare la mattina
Il prato andrebbe bagnato solo alla mattina presto, all’alba. Questo fa si che il terreno e le foglie si asciughino bene durante il giorno e non rimangano bagnate di notte. L’umidità persistente è una delle principali cause dell’insorgenza delle malattie fungine.
2. QUANTO DEVO IRRIGARE: DARE 5 LITRI AL MQ
La quantità esatta di acqua da dare al prato varia in funzione di
- tipo di varietà dell’erba
- composizione più o meno sabbiosa del terreno
- presenza o meno di climi ventosi.
5 litri di acqua al metro quadro al giorno è una quantità media che è sufficiente a mantenere sani la maggior parte dei tappeto erbosi. In caso di terreni sabbiosi e climi ventosi si può aumentare questa quantità fino a 8 litri al mq.
3. Quando devo irrigare: Non irrigare tutti i giorni
Un prato non andrebbe MAI bagnato ogni giorno. E’ sempre meglio fare una pausa di uno, due e talvolta anche 3 giorni tra un’irrigazione e l’altra.
Questo funziona da stimolo al prato per sviluppare meglio la sua capacità di suzione dell’acqua e di allungamento radicale. Un terreno ben asciutto inoltre tiene a distanza le malattie fungine.
Ovviamente, il giorno che bagneremo, daremo una quantità d’acqua molto superiore. Se il mio terreno è sufficiente irrigarlo con 5lt a mq, procederò con bagnature di 10lt. Mq ogni due giorni.